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Cambiamenti di geometria rendono felice Ray: "Non ho fatto altro che sorridere!"

Friday, 24 March 2023 08:23 GMT

Nonostante abbia dovuto saltare una giornata e mezzo di lavoro per motivi tecnici, il pilota britannico ad Aragon è riuscito comunque a percorrere 43 giri

Bradley Ray (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team) si appresta a vivere il suo primo Round nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike: avverrà in occasione del primo Round europeo del 2023 in programma ad Assen. Un problema tecnico gli ha fatto saltare la prima giornata e mezzo di lavoro sulla pista spagnola ma il pilota britannico è riuscito comunque a totalizzare 43 giri.

Ray ha detto: “Nella prima giornata abbiamo avuto un problema mentre nella mattina della seconda giornata abbiamo dovuto fare i conti con una noia elettronica. Nonostante questi problemi però la sessione pomeridiana mi ha reso davvero contento; dopo aver fatto fatica all’inizio abbiamo fatto un grosso step con la moto, un grosso cambiamento e mi sono sentito molto più a mio agio da subito e sono contento della direzione che abbiamo intrapreso. Sarebbe stato bello svolgere entrambe le giornate per capire tutta l’elettronica come il controllo di trazione, il freno motore e l’anti impennate. Ho semplicemente bisogno di più tempo per capire come funziona il tutto. Ora penso di potermi concentrare di più sull’elettronica”.

“Il grosso cambiamento ha riguardato l’attuale geometria della moto; la sensazione che avevo è che mi mancasse qualcosa all’anteriore. Abbiamo fatto un grosso cambiamento per capire in quale direzione andare. Belle sensazioni da subito e non ho fatto altro che ridere dopo aver compiuto quel cambiamento. Peccato per la prima giornata e mezzo ma non posso incolpare il team; hanno lavorato tutta la notte per preparare tutto per oggi, quindi speriamo di avere delle cose diverse per il test di Barcellona”.

Quella di Ray è stata l’unica Yamaha presente al MotorLand Aragon dove ha realizzato un 1’51.716 a due secondi e 304 millesimi dal miglior crono realizzato dal sei volte campione del mondo Jonathan Rea e a due secondi e 203 millesimi da Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK).

Ray ha parlato della strategia implementata nel corso del pomeriggio che ha riguardato la messa a punto del setup e ha detto di sentire la moto totalmente sua: “Abbiamo compiuto dei run brevi di cinque-sei giri, poi siamo rientrati, abbiamo fatto dei cambiamenti e poi siamo tornati in pista per capire i cambiamenti. Al momento non ho bisogno di fare dei long run sui quali invece inizierò a lavorare quando mi sentirò a mio agio. Il team sta provando a capirmi come pilota e a capire ciò di cui ho bisogno dall’elettronica e dalla moto. Stiamo andando nella giusta direzione”.

Il 25enne di Kent ha detto di aver bisogno di lavorare sulla confidenza che può avere per ciò che riguarda l’elettronica e ha spiegato cosa deve fare esattamente: “Per quanto riguarda questo aspetto ho bisogno di un po’ di confidenza e comprensione. Nel BSB puoi cambiare delle cose in relazione al freno motore e le mappature dell’accelerazione ma lì hai solo un paio di mappature. Qui è tutto molto più elaborato rispetto a ciò a cui sono abituato e si tratta di capire che in caso di un piccolo problema probabilmente questo è risolvibile con il freno motore. Ora non vedo l’ora di andare a Barcellona dato che quelle due giornate lì per me saranno fondamentali anche per acquisire dei buoni dati. Poi da lì penseremo ad Assen”.

 

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